Antivaccinari – Un’introduzione storica e attuale di un’idea antiscientifica – “seconda edizione”

Nel marzo 2015 avevo scritto l’introduzione dell’opuscolo “Antivaccinari – Un’introduzione storica e attuale di un’idea antiscientifica”, curato da LaHyena. A distanza di un anno sempre a sua cura esce la seconda edizione dell’opuscolo, liberamente scaricabile qui, con gli articoli riveduti e corretti. Per questo ritengo utile, anche alla luce dell’interessante dibattito sul legame tra anarchismo e metodo scientifico che è scaturito sia sulle pagine di Umanità Nova che di A – Rivista Anarchica, ripubblicare l’introduzione da me scritta e la nuova edizione dell’opuscolo stesso.

 

Prefazione alla “Seconda edizione”

A distanza di un anno (Marzo 2015), esce questa versione corretta e riveduta dianti_vaxxers
questo opuscolo che non modificano più di tanto l’originale.
Inutile ribadire che il presente lavoro non vuol osannare o giustificare un
modello di produzione che permette l’esistenza delle case farmaceutiche (in
particolare Novartis e Bayer) ma, semmai, di un esproprio e di una
riappropriazione della medicina.
LaHyena, 27 Maggio 2016

Introduzione

In questo ultimo decennnio, abbiamo constatato un attacco sempre più incisivo
di martellamento terroristico sui vaccini: 600 casi di morbillo nel 2014, più gli
80 dall’inizio del 2015 ai primi di febbraio, quando nel 2000 la malattia era
considerata eradicata dal suolo statunitense[1].
Il movimento “antivaccinaro”, riesploso negli ultimi anni grazie alla facilità con
cui si diffondono le menzogne via internet, è una traccia carsicamente presente
nella storia degli ultimi secoli, ovvero da quando esistono i vaccini. Un
movimento che si nutre di bufale antiscientifiche, paure ataviche e irrazionali,
un movimento che si riproduce nelle paranoie complottiste e nei cargo cults, nel
suprematismo bianco statunitense e nel patriarcato. Un movimento che, al di
fuori dell’occidente si riproduce nella melma islamista in Pakistan (2) e in
Nigeria (3) e in alcune chiese episcopali-cattoliche ed evangeliste del resto
dell’Africa. (4) Un movimento, insomma, specificatamente riconducibile alle
diverse forme di dominio di questo capitalismo di ouverture du siécle con cui
ci confrontiamo quotidianamente. E quindi da affrontare, analizzare e smontare
non solo da un punto di vista tecnico, indubbiamente necessario, ma anche da
un punto di vista sociale.
Il movimento antivaccinaro in occidente si ricollega, a nostro parere, a due
grossi filoni: il primo è quello più specificatamente religioso, attivo sopratutto
nelle zone meridionali degli States (ma tragicamente espansosi anche in altre
parti del mondo) (5), presente da sempre ed ampliatosi con i reborn christians
dall’epoca reaganiana ad oggi, legato ad una visione millenaristica e totalizzante
della religione; il secondo filone è quello che, in modo forse riduttivo,
potremmo chiamare “new age”, diffusosi sia nella classe media bianca
statunitense ed europea: una concezione del mondo misticheggiante, anche se
non sistematica e organica come quella delle religioni tradizionali, che rifiuta,
in termini più o meno espliciti, la concezione razionale e scientifica del mondo
in nome di un superamento fittizio di quelle che sono erroneamente percepite
come cause della propria alienazione, ma senza mettere in discussione le reali
cause della stessa.
In Africa e in Asia il movimento anti-vaccinaro è organico ai movimenti
religiosi islamici e cristiani. Le decine di volontari delle campagne di
vaccinazione antipolio uccisi in Pakistan (6) e in Nigeria, (7) la chiesa cattolica
del Kenya che si oppone alla campagna di vaccinazioni contro il tetano
neonatale, (4) sono la logica conseguenza dell’azione di gruppi di interesse
economico-politico che agiscono all’interno di un generale movimento di
cooptazione delle popolazioni all’interno di schemi di dominio teocratici, i quali
indicano nei vaccini gli strumenti del nemico per sterilizzare le donne detentrici
del compito naturale della produzione di nuovi sottomessi alla legge di dio.
Inoltre abbiamo potuto vedere negli ultimi anni anche la penetrazione di queste
tematiche all’interno di certi settori del “movimento”, al pari dei deliri sulle scie
chimiche e similari, anche se, fortunatamente, finora solo a titolo individuale.
Pensiamo che la migliore definizione per questi fenomeni sia “socialismo degli
imbecilli”. Pensare di criticare lo stato delle cose a partire dal rifiuto dei
vaccini, o dall’inventarsi inesistenti scie chimiche o complotti degli illuminati, è
da imbecilli. È lo stesso errore di quanti, neanche tanti anni fa, prestavano fede
ai Protocolli di Sion, scritti tra l’altro dalla polizia segreta zarista, e attaccavano
i presunti complotti giudeo-plutocratici senza rendersi conto che le cause prime
della propria alienazione risiedevano, oggi come ora, nei rapporti sociali e di
produzione e non nella presenza di gruppi dediti ad organizzare piani deliranti e
inutilmente complicati per oscuri scopi. (8) Sostituiamo i perfidi giudei con il
cargo cult della tecnoscienza e otteniamo lo stesso risultato: il socialismo degli
imbecilli. La diffusione di queste spiegazioni irrazionali all’interno del
“movimento” ci mostra come molto sia il lavoro da fare anche tra quanti si
dichiarano anticapitalisti.
Che gli anti-vaccinari siano tali in nome della religione tradizionale o di
qualche delirio new age sul ritorno alla natura, poco cambia nei risultati ultimi:
pile di morti. La diffusione di queste menzogne, unite alla mancata diffusione di
farmaci e altri dispositivi medici tra i gruppi più poveri della popolazione
globale -proprio a causa delle normali dinamiche del capitalismo-, ha come
unico risultato quello di produrre milioni di morti; morti che saremmo in grado
di evitare se fosse garantito universalmente e gratuitamente l’accesso alle più
avanzate cure mediche e si facesse piazza pulita di tutte le concezioni
antiscientifiche e reazionarie. Ma questo potrà essere il risultato solo di un
cambiamento radicale delle condizioni vigenti, di un radicale stravolgimento
dei rapporti sociali che costruisca una società di liberi, eguali e solidali.
Lorcon

Note
(1) http://www.cdc.gov/measles/cases-outbreaks.html e
http://pediatrics.aappublications.org/content/early/2015/01/13/peds.2014-2715
(2) https://www.ctc.usma.edu/posts/the-pakistani-talibans-campaign-against-
polio-vaccination
(3) http://www.nbcnews.com/id/7316179/ns/health-infectious_diseases/t/anti-
vaccine-sentiment-plagues-nigeria/#.VPbv85-Fo8o
(4) http://www.bbc.com/news/world-africa-29594091
(5) Vedere:
http://www.slate.com/blogs/bad_astronomy/2013/08/26/antivax_communities_
get_measles_outbreaks_linked_to_denial_of_vaccines.html
http://www.vice.com/read/the-religious-rights-anti-vaccine-hysteria-is-reviving-
dead-diseases
(6) http://www.arezzoweb.it/2015/pakistan-attacco-a-campagna-anti-polio-
rapiti-e-uccisi-4-volontari-286958.html
(7) http://www.lastampa.it/2013/02/08/esteri/nigeria-uccisi-volontari-anti-polio-
eJObXQu9wyPqM8kZGNufvM/pagina.html
(8) Una delucidazione, la troviamo nello scritto di Michel Bounan, Lo Stato
Astuto, scaricabile da questo sito: https://mega.co.nz/#!DIhnXCaL!
U1CAVAPCGKSqHPv5hD-AW0h8ZqMovQJvdCuCIMp_Zuw

Informazioni su lorcon

Mediattivista, laureato in storia contemporanea con attitudine geek, nasce nel sabaudo capoluogo (cosa che rivendica spesso e volentieri) e vive tra Torino e la bassa emiliana. Spesso si diletta con la macchina fotografica, lavora come tecnico IT, scrive sul suo blog e su Umanità Nova.
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