Rio Paschiet – Val d’Ala

L’idea originale era di arrivare fino ai Laghi Verdi o, almeno, al lago Paschiet, gruppo di laghi che si trova in un vallone laterale della Val d’Ala. Tra l’ora relativamente tarda che avrebbe costretto a una sosta-pranzo molto breve per non scendere con la luce calante e il fatto che con le ciaspole siamo niubbi per cui sprofondavamo troppo ci siamo fermati 100 metri sotto il lago Paschiet.

Le cascate di ghiaccio di Rio Pountat, affluente di sinistra al Rio Paschiet, fotografate dall’alpe di Pian Salè

Sullo sfondo la parete sud dell’Uja di Mondrone

In ogni caso una bella escursione, facile anche per chi, come me, la montagna la frequenta principalmente nella stagione calda e che raramente va su neve.

Sembra imbronciata ma in realtà è soddisfatta

Si noti la completa assenza di manto nevoso su questa parete esposta a sud. E siamo a metà febbraio.

Anche in questa foto possiamo vedere come nelle pareti esposte a meridione il manto nevoso, anche a quote elevate, sia presente solo in qualche valletta riparata

Anche lei è soddisfatta, nonostante a un certo punta l’abbia fatta ravanare in mezzo a un mugheto con cespugli di rododendro poco sotto il manto nevoso in cui ci si incastrava

Su di un cartello, oramai tornati a Cornetti, punto di partenza, ho trovato attaccato questo bellissimo adesivo che non posso fare a meno di condividere con l’universo mondo:

Informazioni su lorcon

Mediattivista, laureato in storia contemporanea con attitudine geek, nasce nel sabaudo capoluogo (cosa che rivendica spesso e volentieri) e vive tra Torino e la bassa emiliana. Spesso si diletta con la macchina fotografica, lavora come tecnico IT, scrive sul suo blog e su Umanità Nova.
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